2 agosto 2009

PATRICK LAURENT'S FRIEND


MICHELE ZAZA, figlio di un pescatore di Procida, è partito da Santa Lucia ed è arrivato ad essere affiliato alla Cosa Nostra siciliana. Aveva costruito un impero a Napoli che negli anni "80, fatturava circa 900 miliardi l'anno. Soldi realizzati sul contrabbando di sigarette organizzato dalla BALMEX AG di Basilea, Svizzera, e di armi dalla Jugoslavia.

Attività illecite tra le più redditizie nel corso degli anni '70 ed '80 nel napoletano.

Fu arrestato in Francia a Villeneuve-Loubet il 12 maggio del 1993 con l'accusa di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e duplice omicidio. Quest'ultimo reato si riferisce all'uccisione di due contrabbandieri siciliani, Alfredo Taborre e Giuseppe Barbera, assassinati nel giugno del 1977.

È morto di cause naturali a 49 anni al policlinico Umberto I di Roma il 18 luglio del 1994. Parente stretto dei tre fratelli Mazzarella Ciro, Gennaro e Vincenzo capi di uno dei piu potenti clan della camorra napoletana.